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L'ex consigliere regionale Pd Carlo Guccione

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COSENZA – Il più emozionato per la vittoria di Franz Caruso sembrava lui, Carlo Guccione. L’ex consigliere regionale del Pd è apparso alle telecamere di Ten quasi con le lacrime di gioia agli occhi, più di quando sbancava alle regionali con 14.000 preferenze. I più maliziosi gli hanno chiesto se dietro questa felicità si nascondesse la possibilità di avere un posto nella giunta Caruso, magari come vicesindaco.

Guccione però ha negato in maniera secca sostenendo che da oggi in poi si dedicherà all’incarico nazionale affidatogli dal partito. Ovviamente prendiamo per buone le sue parole e allora questa felicità nasconde altro.

Forse una certa amarezza per come sono andate le cose a livello regionale. Guccione non è stato candidato non si capisce bene perché e il pennacchio dell’incarico nazionale non può essere certo la giusta forma di risarcimento. Questa mossa, fra l’altro, ha fatto molto traballare il suo gruppo che per fortuna attorno alla candidatura di Franz Caruso ha ritrovato unità e voglia.

Così in consiglio comunale entrerà un fedelissimo di Guccione come Giuseppe Mazzuca e tutti possono guardare con maggiore serenità alla partita futura quella delle Politiche in cui Guccione vorrebbe essere protagonista.

Per il momento si è tolto qualche sassolino dalla scarpa dicendo che alle regionali si poteva fare di più, ma il problema è stato che dopo la rinuncia della Ventura «il Pd ha perso la testa con la ricerca spasmodica di un nuovo candidato».

Il candidato alla fine è stata Amalia Bruni che si è tirata dietro quel Carlo Tansi che ha festeggiato come una vittoria l’adozione del codice etico per le candidature che ha tagliato le gambe, fra gli altri, proprio a Guccione.

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