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Lorenzo Pucillo

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L’autopsia parla di «ferite compatibili con un’arma da fuoco». Forse un fucile: sulla morte di Lorenzo Pucillo ora si indaga per omicidio

POTENZA – Era sembrato un incidente. Di questo avevano parlato i carabinieri della Compagnia di Melfi e della stazione di Pescopagano che avevano trovato il corpo di Lorenzo Pucillo. Ma a distanza di due giorni il quadro è cambiato completamente. Perché, dopo l’autopsia, sembra evidente che non sarebbe stato uno dei suoi animali a uccidere il medico.

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«Ferite compatibili con colpi di arma da fuoco in più punti del torace», questo dice l’autopsia. E si parla di un’arma da fuoco che sarebbe compatibile con un fucile. Le ferite causate dai colpi di qualche animale pure ci sarebbero ma, a quanto sembra, sarebbero successive alla morte di Pucillo.

E il quadro quindi cambia completamente. Da un grave incidente, una triste fatalità, si passa a un’indagine ben diversa, quella per omicidio. Pucillo, medico sociale dell’Az Picerno, è stato trovato morto mercoledì 22 marzo in un terreno agricolo di sua proprietà in località Bosco le Rose a Pescopagano. E’ probabile che i fatti siano accaduti il giorno prima del ritrovamento. I familiari del medico erano fuori regione e quindi nessuno avrebbe potuto dare l’allarme non vedendolo rientrare.

MORTE PUCILLO, IL RITROVAMENTO DEL CORPO E I SOSPETTI DI OMICIDIO

Il ritrovamento del corpo avviene quindi la mattina dopo. Un vicino chiama i carabinieri perché vede qualcosa di strano. I militari arrivano e trovano il medico in un cespuglio, ormai senza vita. Sul corpo ci sono segni di qualche animale, Pucillo era un appassionato e si dedicava all’allevamento della mucca podolica. Magari – si pensa in un primo momento – l’uomo è stato ferito a morte da una di quelle mucche, che sono di grandi dimensioni. Ed è questa la prima ricostruzione fatta.

Il corpo viene portato all’ospedale di Pescopagano. Poi il giudice Giuseppe Borrelli, che si occupa del caso, dispone l’autopsia. L’esame, che è stato eseguito ieri al San Carlo di Potenza dal medico legale Mauro Ciavarella, dà però indicazioni diverse, molto diverse. E la scoperta di quelle ferite compatibili con colpi di arma da fuoco, (in particolare di un fucile), aprono tutto un altro scenario. Inoltre, sugli abiti di Pucillo sarebbero stati trovati dei pallini da caccia.

Nessuna fatalità, la morte del medico di 70 anni potrebbe essere quindi voluta? La Procura di Potenza ha aperto un’inchiesta per omicidio e sul caso sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Melfi e della stazione di Pescopagano. Mentre ancora una volta due comunità si trovano attonite. Chi avrebbe potuto volere la morte di una persona così amata da tutti? La notizia della sua morte aveva sconvolto tutti coloro che conoscevano il medico per la sua disponibilità e umanità, per quella passione verso gli animali ma anche per il sorriso che a tutti regalava.

E mentre domani il Picerno scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare il medico, gli inquirenti indagano sui suoi rapporti, su eventuali litigi o dissapori.

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