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Violenze dopo il derby tra Cosenza e Catanzaro, la polizia procede a 8 arresti in flagranza differita


COSENZA – Messi a segno in queste ore i primi arresti in flagranza differita degli ultras giallorossi ritenuti responsabili dei disordini dopo il derby Cosenza-Catanzaro. Da quanto si apprende, sarebbero una decina quelli già identificati dagli agenti della Digos di Cosenza grazie alle immagini dei circuiti di videosorveglianza e mentre 8 sono quelli raggiunti dal provvedimento di arresto in differita che deve essere necessariamente notificato entro le prime 48 ore dai fatti. Si tratta di misure di arresti in regime di domiciliari, a cui, con estrema probabilità, a breve seguiranno le emissioni dei Daspo nei confronti dei tifosi violenti.

GUARDA IL VIDEO DEGLI SCONTRI TRA TIFOSI E DELLE VIOLENZE DOPO IL DERBY TRA COSENZA E CATANZARO CHE HA PORTATO A 8 ARRESTI

VIOLENZE DOPO COSENZA-CATANZARO, LA POLIZIA PROCEDE AD 8 ARRESTI

La Polizia, inoltre, ha fatto sapere che ad essere finiti in stato di arresto sono 8 (otto) persone, tutte appartenenti alla tifoseria catanzarese. «L’attività d’indagine – spiega la stessa Polizia – (consistita tra l’altro nella visione delle immagini acquisite dai filmati della Polizia Scientifica e dagli impianti di videosorveglianza e coordinata dalle Procure di Catanzaro e Cosenza) ha consentito di delineare, nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, la gravità indiziaria dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, devastazione e saccheggio, lesione aggravata, danneggiamento, violenza privata, lancio di materiale pirotecnico, porto d’armi o oggetti atti ad offendere in luogo pubblico».

Gli arresti in flagranza differiti dovranno adesso essere sottoposti a convalida da parte del Gip presso il Tribunale di Catanzaro. Inoltre, la Polizia evidenzia, come detto, che adesso «seguirà l’azione amministrativa nei confronti di coloro i quali si sono resi responsabili di condotte antigiuridiche relative al contesto sportivo in cui si sono verificati i fatti».

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