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Roberto Occhiuto e Luigi Ferraris

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Presentato a Roma il piano strategico di investimenti di Ferrovie dello Stato per la Calabria, sul tappeto 13,4 miliardi di euro

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Luigi Ferraris, hanno scelto Roma, e nello specifico la sede centrale del Gruppo Fs in Piazza della Croce Rossa, per annunciare pubblicamente la nuova strategia di investimenti del gruppo Fs che dovrebbe vedere la Calabria protagonista nel corso dei prossimi anni con obiettivo strategico 2032.

In particolare, l’obiettivo dichiarato del gruppo Fs dovrebbe essere quello di rendere la Regione un territorio «più connesso, moderno e competitivo». Il tutto attraverso una serie di interventi che vanno dalle infrastrutture stradali e ferroviarie alle macchine da trasporto (ossia i treni) fino al recupero e al reinserimento nel tessuto urbano delle stazioni oggi abbandonate.

Andando al dettaglio degli investimenti, alla presentazione dei quali ha preso parte in video conferenza anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, riguarderanno «tutti i Poli di business del Gruppo FS: Infrastrutture, Passeggeri, Urbano e Logistica, e punteranno ad affermare il ruolo strategico per l’Italia e l’Europa – spiegano gli stessi diretti interessati – di un territorio al centro dei collegamenti tra Mediterraneo e Continente, contribuendo a ridurre il gap infrastrutturale tra sud e nord».

FERROVIE DELLO STATO PUNTA SULLA CALABRIA: IL NODO INFRASTRUTTURE

Ferraris, Occhiuto e Salvini hanno illustrato i principali interventi infrastrutturali previsti a partire dagli interventi per la linea ferroviaria Jonica in relazione all’elettrificazione, all’aumento di affidabilità e alla velocizzazione. Il nodo principale, comunque, è la linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, ossia l’Alta velocità ferroviaria che in Calabria tanto sta facendo discutere (soprattutto in relazione alla porzione di percorso che ruota attorno alla città di Cosenza).

I protagonisti dell’incontro hanno voluto rimarcare che, una volta completato, il tratto Salerno-Reggio «consentirà di portare l’Alta Velocità in aree ad elevata valenza economica e turistica e di velocizzare gli itinerari verso le città già servite dall’Alta velocità». Fondi previsti anche per quanto riguarda le strade gestite da Anas, ossia la SS106 Jonica (previsti interventi per tre miliardi), l’Autostrada A2 del Mediterraneo e il completamento della Strada statale 182 anche se tempistiche precise non ne hanno date.

Conferma per la realizzazione della nuova galleria “Santomarco” che una volta ultimata andrà a sostituire il tracciato già esistente. Galleria che, nelle intenzioni del Gruppo Fs, consentirà di collegare Cosenza alla rete ad Alta velocità. Un collegamento garantito a prescindere dal tracciato realizzato (LEGGI DELL’ULTIMA IPOTESI MESSA IN CAMPO). Infine previsto il completamento dell’iter autorizzativo, o della progettazione a seconda dei casi, dei diversi lotti della Alta velocità nel tracciato verso sud fino a Reggio Calabria.

AMMODERNAMENTO DELLE STAZIONI FERROVIARIE

Ferraris e Occhiuto rivolgono la propria attenzione anche alle stazioni ferroviarie. Il gruppo Fs, infatti, annuncia «un piano dedicato con l’obiettivo di migliorarne la funzionalità e il decoro, abbattere le barriere architettoniche per il miglioramento dell’accessibilità al treno, potenziare l’informazione al pubblico». In quest’ottica prevista la realizzazione del «“Nuovo Posto Centrale di Reggio Calabria”, situandone il Nuovo Controllo e Comando Circolazione Ferroviaria dell’intero meridione».

Prosegue a livello nazionale e quindi anche per la Calabria il piano di eliminazione dei passaggi a livello. Nel territorio regionale «ad oggi sono in corso lavori per la soppressione di 11 passaggi a livello, mentre per altri 21 sono in corso gli studi e le progettazioni». Complessivamente il Gruppo Fs ha programmato un investimento di 500 milioni di euro di cui il 10% (circa 50 milioni) dedicato alla Calabria. Interventi, questi sui passaggi a livello, di grande interesse per il territorio e l’opinione pubblica per la pericolosità di attraversamenti all’origine di incidenti spesso mortali (LEGGI DELL’INCIDENTE FERROVIARIO DI CORIGLIANO).

FERROVIE DELLO STATO PUNTA SULLA CALABRIA, LE CORSE PROGRAMMATE E RINNOVATE

Entro il 2025, secondo il cronoprogramma di Fs, più del 50% dei treni regionali sarà rinnovato con un’età media che passerà dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026. Sotto questo punto di vista, ossia del rinnovamento, la Calabria sarà regione pilota nella sperimentazione dei carburanti alternativi. Già dall’estate scorsa su alcune linee viaggiano cinque treni, tra cui il nuovissimo treno regionale ibrido Blues, alimentati con biocarburante HVO fornito da Eni.

Per l’offerta di media e lunga percorrenza, sono attualmente 16 i collegamenti Frecce di Trenitalia da e per la Calabria con fermata in 10 stazioni, mentre sono 25 i collegamenti Intercity da e per la Calabria (di cui due periodici), oltre ai 4 collegamenti bus. Nei primi mesi del 2024, saranno presentati i treni Intercity ibridi per i collegamenti sulla linea Reggio Calabria-Taranto.

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RECUPERO URBANO, IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO FERROVIARIO DISMESSO

Attenzione sarà prestata dal Gruppo Fs anche per la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse e di futura dismissione. I progetti elaborati mirano allo sviluppo delle città attorno alle stazioni e allo sviluppo di interventi per l’autoproduzione di energia da fotovoltaico. A breve sarà lanciato il bando in partnership con il Comune di Paola per la realizzazione e la gestione del nuovo porto turistico per promuovere, anche l’interscambio ferro-acqua.

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